2.2 - Identificare le esigenze formative a livello locale
Sintesi
Uno dei primi passi da compiere come Responsabile della Qualità al fine di creare corsi imprenditoriali, è sviluppare una metodologia adeguata di Analisi dei Bisogni Formativi (ABF).
I partecipanti ad un programma di formazione imprenditoriale sono eterogenei come esperienze, competenze, età e professioni. Per potersi focalizzare sugli sforzi di apprendimento individuali all'interno del proprio piano di sviluppo, è importante saper identificare le esigenze di sviluppo di ognuno all'inizio del corso. L'Analisi dei Bisogni formativi è la prima tappa del ciclo di sviluppo formativo.
Perché è importante per te in quanto Responsabile della Qualità?
- Per stabilire le competenze e le capacità effettive dell'imprenditore.
- Per saper identificare le loro necessità in ambito formativo al fine di chiudere il divario tra conoscenze/competenze e superare potenziali ostacoli e rischi.
Portare avanti un'Analisi dei Bisogni Formativi è il metodo più efficace e meno dispendioso per identificare le necessità formative e per combinarle con il modello del materiale per la formazione: è una delle prime fasi del ciclo di sviluppo della formazione.
un'Analisi dei Bisogni Formativi ti darà le risposte alle seguenti domande:
- Quale addestramento è richiesto e perché?
- Dove è necessario?
- Hai stabilito quali partecipanti coinvolgere?
- Chi lo offrirà?
- Come sarà offerto?
- Quali sono i costi?
- Che tipo di effetto ci si deve aspettare?
Nello specifico, l'Analisi dei Bisogni Formativi deve essere sviluppata in modo da determinare:
- Se c’è un divario tra conoscenze/competenze da colmare e di quale entità;
- Quali sono le barriere percepite in termini di ostacoli e rischi nel percorso per diventare imprenditore;
- Se la formazione possa essere un potenziale mezzo utile per poter superare le lacune nelle competenze e gli ostacoli percepiti;
- In quali aree questo tipo di formazione è efficace e necessario;
- Il contenuto e inquadramento formativo desiderato in base alle esigenze esternate.
Come dovrei implementare l'azione?
Ci sono diversi metodi di Analisi dei Bisogni Formativi che possono rispondere alle domande riportate sopra. Non tutti questi approcci funzionano per tutti gli allievi/imprenditori. Quindi, la scelta di/dei metodo/i è cruciale. Per esempio, la metodologia può essere delineata usando:
- Ricerca a tavolino/sul campo
- Questionari e sondaggi
- Osservazione
- Interviste o gruppi di discussione
- Riscontro degli allievi
- Verifiche e revisioni
- Sviluppo di una guida per una metodologia specifica (ABF per imprenditori)
Come faccio a sapere se ho avuto un impatto, aumentando così la qualità dell’offerta VET, e in che misura? (Indicatori connessi anche con EQAVET, se ce ne sono):
- L'analisi dei bisogni formativi è stata utile e realistica nella costruzione del piano formativo? Sì/No
- Ho ricevuto qualche riscontro per il piano formativo? Sì/No
- Ho applicato tutte le azioni necessarie per l'analisi dei bisogni formativi?
- Ho identificato correttamente le esigenze formative a livello locale?
- Ho contattato i portatori di interesse opportuni per ottenere riscontri?
- Quanto spesso devo aggiornare le esigenze formative locali?
Link e ulteriori letture (comprese risorse di terze parti - video, ecc.):
- Cedefop 2015, Handbook for VET providers [https://www.cedefop.europa.eu/files/3068_en.pdf]. Ultimo accesso 15/04/2020
- Cezary Trutkowski, December 2016, “Training needs analysis and national training strategies: How to ensure the right training at the right time to the right people?”, p. 2-11 [https://rm.coe.int/tna-and-nts-training-needs-analysis-and-national-training-strategies-h/1680746e54] Ultimo accesso 04/05/2020
Nicole Legault, November 5, 2018, “How to Conduct an Effective Training Needs Analysis”, Training Industry [https://trainingindustry.com/articles/measurement-and-analytics/how-to-conduct-an-effective-training-needs-analysis/] Ultimo accesso 04/05/2020